Il fotoringiovanimento con luce pulsata è un trattamento che è possibile ripetere 2-3 volte l'anno per ritardare fortemente i processi di invecchiamento cutaneo.
Per eliminare i segni di invecchiamento legati all'esposizione solare, le macchie e i capillari, la sorgente di luce pulsata emette un flash con un ampio spettro di luce che viene assorbita dalla maggiore concentrazione di melanina e emoglobina presente nelle lesioni trattate.
La luce trasformata in calore innalza la temperatura e provoca una leggera lesione controllata dello strato superiore del derma senza causare alcun danno all'epidermide.
Si stimola così un processo di guarigione che determina la neoformazione di collagene causando un aumento di tensione della cute sovrastante e quindi rendendo la pelle più chiara, più elastica, più liscia, con una trama più sottile, con la conseguente scomparsa delle rughe più sottili e migliorando l'aspetto generale.
L'effetto è soprattutto evidente sulle microrughe e sullo stato generale (texture, luminosità e turgore) della cute.
A livello dei capillari e delle macchie del viso, la luce pulsata innalza la temperatura provocandone la distruzione senza causare altri danni ai tessuti sani che contengono una concentrazione di melanina molto inferiore a quella delle lesioni da trattare.
I risultati sono visibili dopo 2 o 3 trattamenti e continuano a migliorare per 6 mesi: clinicamente l’effetto della neoformazione di collagene si evidenzia alcuni mesi dopo il ciclo di trattamenti.
Un ciclo di trattamento comprende 3-5 sedute, a distanza di 1-4 settimane a seconda dell'entità e del tipo di problematica, e 1-2 sedute di mantenimento ogni 6 mesi. Non è necessaria degenza e i pazienti non devono interrompere le normali attività lavorative e sociali.